Una mia cara amica, anch'essa Domme, ha avuto una schiava di castità e mi ha raccontato molto della sua esperienza. Non è una Mistress professionista e non ha social media, siti web, ecc. Come da sua richiesta, rispetterò la sua privacy e non farò il suo nome.

Ho sperimentato personalmente lunghi periodi di castità con la mia schiava della castità. Troverete molti video sulla castità, il controllo dell'orgasmo, la negazione dell'orgasmo o gli orgasmi rovinati nel mio Femdom Wolrd. Unirsi e godeteveli!

Inoltre, offro un'opzione di controllo dell'orgasmo della durata di 2 settimane in il mio negozio, anche.

Dal punto di vista di uno schiavo della castità, un'esperienza di 1 anno rinchiuso senza la possibilità di esprimere la propria sessualità e senza poter raggiungere un orgasmo, è piuttosto dura.

Qui potete leggere la storia reale di una vera schiava della castità che ha sperimentato un periodo di castità di 1 anno.

 

Schiavo di castità: 1 anno dopo

Un anno dopo averlo rinchiuso in quella gabbia di castità in argentoHa deciso di sbloccargli finalmente l'uccello. Mentre lo faceva, ha iniziato a raccontare al suo schiavo tutte le cose belle che erano successe in quel periodo e quanto fosse stato fortunato ad avere quel trattamento speciale.

Gli chiese anche cosa ne pensasse, pur sapendo che lo amava.

La privazione dei sensi fa emergere emozioni inquietanti di isolamento e vulnerabilità. Privati degli stimoli, ci si confronta con una perdita profonda, sentendosi alla deriva in un regno silenzioso e oscuro.

L'assenza di orgasmi intensifica il desiderio di connessione, lasciando un'impronta indelebile di disagio e malessere.

 

Come è iniziato

Ha comprato una piccola cintura di castità, la più piccola che ha trovato. Il suo cazzo da schiava è piuttosto grosso, ma con un po' di sforzo potrebbe entrarci.

Quanto era eccitante? Lei disse che per entrambi l'idea di chiudere un grosso cazzo in una piccola gabbia era già molto eccitante.

Nel frattempo, mentre era rinchiuso in quella piccola cosa, doveva anche occuparsi di tutti i lavori noiosi e ripetitivi: pulire la casa e lasciarla immacolata, e qualsiasi altra cosa la sua Domme gli chiedesse di fare.

Naturalmente, anche se siete rinchiusi e siete schiavi della castità 100%, la vostra vita continua. La routine mattutina, quotidiana e serale si svolge come di consueto.

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Fonte: Pinterest

Schiavo di castità di 1 anno

Lo schiavo del mio amico ha rispettato tutte le regole ed è stato molto obbediente per tutto il periodo. Conosce il suo posto e si sente benissimo. È uno schiavo di castità che è totalmente nel ruolo giusto: capisce la sua Domme e la anticipa in modo intelligente.

Per saperne di più come essere un buon sottomesso in questo post. Era molto orgogliosa di lui e così, dopo un anno, ha deciso di premiarlo.

Le dinamiche di disciplina, ricompensa e punizione sono la base se tu, la Domme, vuoi trasformare il tuo sub nel tuo perfetto schiavo della castità.

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La libertà

È stato uno schiavo della castità per un lungo periodo, un anno intero. E ora che si è abituato, si merita un po' di libertà perché la sua Domme ha deciso così.

Ha iniziato il rituale tirando fuori la chiave che ha tenuto per tutto questo tempo sulla cavigliera. Dopo, lei gli toglie la cintura di castità. Immaginate la sua sensazione, la sua reazione, la sua gratitudine quando l'ha sentita dire "va bene, ora ti libero. Sei libero per ora".

Nonostante l'entusiasmo, è importante che, come donna dominante, tu mantenga il tuo ruolo e mantenga il controllo della situazione. Ricorda al tuo schiavo che, anche se ha ottenuto una ricompensa, è ancora sottomesso e sei tu quella che ha il potere. Lui ha bisogno di te, ed è per questo che lo tieni con te. Lui è il tuo patetico intrattenitore.

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Dopo un anno, può toccarsi il cazzo e si eccita solo sentendo la voce della sua Domme. È duro e lungo, e lo schiavo sa che non ha molto tempo per raggiungere il suo piacere. Per rendere il tutto ancora più intenso, la mia amica ha iniziato un piccolo conto alla rovescia, da 10 a 1.

Vuole che lui continui ad affilare il suo cazzo e a pensare intensamente che ha tanta voglia di venire perché è passato tanto tempo. E va bene. Lei sa che lui può farcela.

 

Il conto alla rovescia [discorso reale]

"Allora, caro schiavo, inizierò a contare con dieci, nove, otto, sette, sei... E mentre mi sono fermato a sei, voglio che tu pensi a tutte le cose che hai fatto per me. Ricordo che sentivi che tutto era fantastico.

Anzi, mi sei molto utile. Quindi potrei tenerti con me per un altro anno. Vedremo...

Cinque, quattro, tre... fermati! Togli la mano dal cazzo. Voglio che ti afferri le palle con energia, più forte che puoi, e che le schiaffeggi ancora e ancora e ancora finché non ti fanno malissimo.

Perché, indovina un po'? Ti rimetto la cintura di castità al suo posto. Ti stai chiedendo perché lo faccio, vero?

Beh, perché per me sei solo questo, sei solo il mio schiavo. Sono la tua Domme e non meriti di essere soddisfatta. Quindi prenderò questa chiave e ti chiuderò a chiave. E non troverai mai la chiave.

 

La deprivazione e i suoi esiti

La privazione sensoriale, in particolare nel contesto di una relazione in cui un uomo si sottomette volontariamente al controllo della sua padrona, introduce una dinamica unica di fiducia, vulnerabilità e maggiore intimità.

La deliberata restrizione o manipolazione degli input sensoriali può creare un ambiente in cui la dipendenza dell'individuo dal partner dominante si intensifica. In questo spazio sensoriale controllato, l'uomo si abbandona volontariamente a uno stato di dipendenza, favorendo una profonda connessione con la sua padrona.

Esistono diversi tipi di privazioni, per umiliare ulteriormente una schiava della castità.

La privazione visiva, ottenuta attraverso la bendatura, nega all'uomo l'accesso ai consueti segnali visivi, intensificando la sua dipendenza dagli altri sensi. Questo può amplificare le sensazioni, rendendo il tatto, il suono e persino il profumo più pronunciati ed evocativi.

Quando cede il controllo su ciò che vede, si sviluppa un livello di fiducia più profondo, che rafforza le dinamiche di potere all'interno della relazione.

La privazione uditiva, spesso ottenuta attraverso l'uso di cuffie a cancellazione di rumore o altri mezzi, accentua ulteriormente l'attenzione sulle sensazioni fisiche. La voce dominante della moglie diventa una forza guida che lo conduce attraverso un viaggio sensoriale.

Questa deliberata restrizione enfatizza lo squilibrio di potere e la volontà di sottomissione del marito, creando un'esperienza che trascende l'ordinario.

La privazione tattile, magari attraverso la costrizione o il tocco controllato, amplifica il significato del contatto fisico quando si verifica. Ogni tocco, carezza o costrizione assume un'importanza maggiore, poiché al marito viene negata la libertà di iniziare o guidare queste interazioni.

Questa deliberata limitazione del contatto rafforza il concetto di resa e di affidamento al controllo della moglie.

La deprivazione sensoriale può essere uno strumento potente per migliorare l'intimità e la fiducia, ma richiede una profonda comprensione dei limiti e dei desideri dell'altro e la creazione di uno spazio sicuro e consensuale per l'esplorazione.

In questo contesto, la deprivazione sensoriale diventa una via unica per rafforzare i legami di fiducia e intimità tra i partner che si impegnano volontariamente in queste esperienze.